A me piacerebbe sentir declamare le voci di grandi star defunte solo per pezzi recitati effettivamente da loro, mentre non mi esalta per niente sentire brani pseudo letti da loro, perché fake. Inoltre, mi sembra corretto lasciare spazio ai nuovi emergenti.
Personalmente concordo! Un conto è ricordare/risentire la voce vera usata su piece reali, un altro è posticciare una voce artificiale su contenuti moderni. Posso venir ingannata da una voce artificiale, ma sceglierla appositamente perché imita la voce di un defunto...no, va troppo oltre il mio gusto personale.
A me sembra un’idea di cattivo gusto e mi stupisce anche che sia legale. Mi sembra una mancanza di rispetto nei confronti di queste persone, che pur essendo state delle “star”, non vuol dire che debbano essere tuttora “fruibili” e “utilizzabili” a nostro piacimento. Credo sia giusto regolamentare l’uso della loro voce, così come è già, se non sbaglio, l’uso della loro immagine.
E inoltre sì, sono d’accordo con Paola: largo alle voci attuali, alle voci nuove e, soprattutto, alle voci reali!
A livello legale è tutto lecito in questo caso: hanno acquisito i diritti e ne fanno uso commerciale. È proprio l'idea in sé che trovo raccapricciante. Scegliere l'imitazione sintetica di una voce che ho amato (e che è comunque nelle memorie storiche e artistiche di pellicole, interviste, contributi, eccetera...)
A me piacerebbe sentir declamare le voci di grandi star defunte solo per pezzi recitati effettivamente da loro, mentre non mi esalta per niente sentire brani pseudo letti da loro, perché fake. Inoltre, mi sembra corretto lasciare spazio ai nuovi emergenti.
Personalmente concordo! Un conto è ricordare/risentire la voce vera usata su piece reali, un altro è posticciare una voce artificiale su contenuti moderni. Posso venir ingannata da una voce artificiale, ma sceglierla appositamente perché imita la voce di un defunto...no, va troppo oltre il mio gusto personale.
A me sembra un’idea di cattivo gusto e mi stupisce anche che sia legale. Mi sembra una mancanza di rispetto nei confronti di queste persone, che pur essendo state delle “star”, non vuol dire che debbano essere tuttora “fruibili” e “utilizzabili” a nostro piacimento. Credo sia giusto regolamentare l’uso della loro voce, così come è già, se non sbaglio, l’uso della loro immagine.
E inoltre sì, sono d’accordo con Paola: largo alle voci attuali, alle voci nuove e, soprattutto, alle voci reali!
A livello legale è tutto lecito in questo caso: hanno acquisito i diritti e ne fanno uso commerciale. È proprio l'idea in sé che trovo raccapricciante. Scegliere l'imitazione sintetica di una voce che ho amato (e che è comunque nelle memorie storiche e artistiche di pellicole, interviste, contributi, eccetera...)