Crescere con la voce
Come si cambia con la voce, come siamo cambiati e come cambierà Mettiamoci la Voce...
Passo Passo: confessioni di una pizza mare e monti
Francesco Nardi
Sì, sono una pizza… Una pizza mare e monti, per la precisione.
Madre di riviera, padre alpino.
Cosa c’entra questa considerazione nel percorso di crescita? C’entra, c’entra… Perché crescere è un percorso e chi ti genera segna (questione di imprinting, dicono gli esperti).
In-segna.
Ne scelgo indifferentemente uno dei due, papà.
Papà alpino, valdostano che mi insegna a camminare non importa dove (sì, anche nella città di mare dove sono nato). “Non andare veloce ‘ché poi ti stanchi presto e fai poca strada”.
Passo passo.
Crescere pedalando kilometro dopo kilometro in sella ad una bici da corsa per preparare la gara della domenica, o continuando ad impastare musica tra i tasti del pianoforte di mio nonno, oppure ancora sfidando il terrore di recitare di fronte ad un pubblico… E sì, anche di leggere a voce alta proprio per quel pubblico.
Come c’ero arrivato? Passo passo.
Timidamente a volte mi capita di ascoltare puntate passate del podcast di Mettiamoci la voce, a partire dalle prime… Che tenerezza, ma anche che “scalpito”: «…ma questa cosa non la potevi dire meglio, Franci?!».
No, non potevo… Ma so che volevo, a quel tempo, fare quel passo che sarebbe venuto solo dopo.
Passo passo…
Credo sia per questo che propongo sempre di registrarsi (mettendo la data possibilmente!) e di ri-ascoltarsi a distanza di tempo… Ci dà la misura di quanto cammino abbiamo fatto nella nostra crescita.
Passo passo… I latini dicevano Nulla die sine linea.
Fare Voce è Fare Anima.
Valentina Ferraro “La Musifavolista”
Quando mi sono iscritta all’academy Mettiamoci la Voce non avrei mai e poi mai pensato di divenire parte del progetto e riprendere in mano la formazione sulla propedeutica vocale.
Avevo “abbandonato” la voce diversi anni prima, quando ancora cantavo e studiavo per diventare insegnante di canto; avevo interrotto il mio percorso per due motivi principali:
il lavoro che avevo non mi permetteva di frequentare il conservatorio (e per insegnare canto servono reali competenze musicali)
il lavoro sulla voce cantata, per me, equivale ad un lavoro sul mondo interiore della persona e non mi sentivo in grado di avvicinare quella parte nel prossimo
E poi, per diversi motivi, avevo appeso il microfono al chiodo.
A distanza di oltre quindici anni, la voce è tornata nella mia vita con forza dirompente con tutta l’Anima che ha saputo portare con sé e, in quel processo magico e consequenziale che è la serendipità, mi ha vista prendere piena consapevolezza della voce come strumento di relazione.
A partire dal concetto di squadra, che vivo ogni giorno con i miei colleghi fino al concetto di community, che riverbera nelle meravigliose persone che entrano (e a volte escono) dalla nostra academy.
Non so quale sarà il futuro di Mettiamoci la Voce ma so che lo costruiamo ogni giorno con le nostre scelte, con i nostri valori, con le idee che ci lanciamo e le sfide che accettiamo.
So che sarà un gioco bellissimo e che continueremo a giocare con chi avrà voglia di mettersi in gioco, perché all’interno di un percorso vocale la voce diventa gioco, il gioco diventa occasione e l’occasione diventa crescita.
La voce si trasforma da oggetto a punto di vista (o forse di vita) sui mondi interiori individuali e collettivi.
La voce come relazione, non è un concetto trasmissibile in un corso bensì è un valore aggiunto e raggiunto solo in risposta all’esperienza umana vissuta tra due o più persone.
Abbiamo bisogno di considerare la relazione con orecchie nuove, per costruire insieme lo spazio di ascolto che permette il cambiamento della persona e della comunità.
E sì, a volte tutto questo parte da un libro letto a voce alta…
Nulla si crea, nulla si distrugge tutto si trasforma
Sandro Ghini
La mia memoria del Liceo Scientifico dopo 22 anni lascia a desiderare, mi ricordavo della legge chimica “nulla si crea, nulla si distrugge tutto si trasforma” ma non di chi l’avesse detta o come si chiamasse. Per la cronaca è la legge della conservazione della massa (o legge di Lavoisier) - grazie Google - e ci dice che è già tutto li, la differenza sta nel come combini gli elementi.
Giusto, forse noi non siamo reazioni chimiche, ma penso che con la creatività e con i progetti funzioni un po’ allo stesso modo: non si crea nulla da zero ma si ricombina e trasforma.
La creatività è una capacità produttiva dove fantasia e ragione sono collegate e il risultato è sempre realizzabile.
Bruno Munari
Mettiamoci la Voce non è nato dal nulla… è nato prima di tutto dall’amicizia con Francesco ma forse ancora di più dalla ceneri di idee e progetti che non ci sono più.
Con Franci ci siamo conosciuti nel 2006 perché Michele, un amico comune, ci ha messo in contatto. A Francesco serviva qualcuno che lo aiutasse a imparare a creare il sito dell’associazione che avrebbe lanciato da li a poco e io avevo stavo per lasciare i due studi dove lavoravo come grafico e web designer e aprire partita iva.
Mi ricordo ancora la formalità dei primi incontri. Poi non so bene perché le cose cambiano. Qualcosa tipo segno del destino.
In quel periodo mi stavo formando in web usability: nel 2004 era uscita la “Legge Stanca” che si proponeva di normare l’usabilità dei siti web delle pubbliche amministrazioni e pensavo potessero esserci sviluppi interessanti.
In uno dei nostri incontri per il sito venne fuori la parola “usabilità” legata a un progetto che Francesco stava seguendo nella pubblica amministrazione… non so se a quel punto fossi più felice io di fare domande a lui o lui, da pedagogista e persona curiosa qual è, di rispondere.
Fatto sta che anche grazie al confronto con lui nel 2007 lancio insieme a Dario, mio storico compagno di banco delle superiori e laureato in economia, Q-b (si come il sale nelle ricette). Q-b si proponeva di realizzare studi di usabilità per i siti pubblici in prima battuta, ma con l’idea di proporre le analisi anche ai siti privati. A 25 anni l’entusiasmo è tanto ma le capacità imprenditoriali e le risorse economiche decisamente non all’altezza. Chiudiamo il progetto un anno dopo. …Nulla si distrugge, tutto si trasforma. Grazie a quel progetto e alle competenze acquisite inizio a collaborare con una grande (per gli standard genovesi) digital agency.
Passa un anno, con Francesco nel frattempo siamo diventati amici. Lui ha fondato “Il Violino di Einstein” e alla fine il sito l’ho fatto io (Franci ha dato forfait con html e css) e anche il logo che tutt’ora usano è mio.
Il 2008 è l’anno dell’esplosione di Facebook in Italia e quasi per caso inizio a tenere qualche corso di comunicazione digitale. Già con Q-b avevo iniziato ad interessarmi al mondo formazione e mi frullava nella testa di voler portare fuori un po’ di quello che imparavo e sperimentavo. Il mio lavoro da consulente web e grafico freelance continua abbastanza bene ma mi manca qualcosa. Voglio condividere. La prima persona con cui ne parlo ovviamente è Francesco, sia per la fiducia e l’amicizia ma soprattutto per le sue competenze da pedagogista e musicista compositore. Non ricordo il momento esatto in cui è successo ma ad un certo punto nasce DCNC (Da Cosa Nasce Cosa) la nostra associazione culturale. Affittiamo una piccola sala a Genova e iniziamo a sviluppare corsi e incontri. Io porto dentro le tematiche di comunicazione digitale (uso dei software, come costruire siti web, social network etc etc) e Franci incontri di condivisione musicale e culturale, tra gli altri i “salotti di lettura”. Se fossi Carlo Lucarelli direi “Questi salotti di lettura ricordiamoceli, ci serviranno più avanti”.
Le attività di DCNC vanno avanti fino al 2011, poi succedono un po’ di cose “…tutto si trasforma” e molliamo il colpo. Col senno di poi è sempre facile, se avessimo puntato sulla formazione online, se avessimo iniziato a registrare videocorsi… se, se ,se. Mettiamola così: i budget che servivano per realizzare prodotti audio-video di qualità e poterli distribuire in rete non sono i budget attuali. L’attrezzatura costava cara e lo streaming se lo potevano permettere in pochi (per i clienti costruivo progetti, anche di formazione, con video on demand ma per noi erano fuori portata).
Ok ma quando entra il discorso voce? Vuoi la versione breve o quella lunga?
Se vuoi la versione breve ti posso anticipare che ci saranno vari semini lungo la storia che poi germoglieranno nel 2017. Se invece vuoi la prosecuzione della storia scrivimelo nei commenti e andrò avanti nel prossimo numero - sto già quasi monopolizzando questo - .
P.s. Però se vuoi dare un’occhiata a cosa scrivevamo nel 2009 ti lascio qui un link riemerso direttamente dalle nebbie del web. I brandelli di quello che resta in archivio del sito dcnc.
http://web.archive.org/web/20091128183104/http://www.dcnc.it/
Eventi e webinar gratuiti
Luglio sarà pieno di eventi gratuiti a tema voce&dintorni;
da Milano al digitale, passando per l’organizzazione del calendario 2024, stiamo mantenendo la nostra promessa di voler continuare a crescere e fare divulgazione su ciò che amiamo e ci accomuna: la voce.
Podmaster
Venerdì 14 luglio alle 11:45 a Milano, presso Le Park, Valentina terrà una masterclass sulla voce, la relazione che crea nell’audio e l’impatto della voce nella comunicazione efficace.
L’evento ha un costo simbolico ed è patrocinato da Assipod;
a fine giornata ci sarà anche l’aperitivo con i vari podcaster dell’associazione
La Voce nel Podcast
Sempre a tema podcast abbiamo organizzato un webinar gratuito per parlare di voce nel podcast, di comunicazione vocale efficace, dei benefici e dei vantaggi che comporta un minimo di preparazione sull’uso della voce se facciamo (o vogliamo fare) podcast.
L’evento è gratuito con posti limitati e la registrazione sarà resa disponibile ai nostri academist e ai soci Assipod che si iscriveranno :)
Voce e AI: rischi e diritti
Questo è in assoluto il webinar che aspettavamo di annunciare da settimane: voce, AI, rischi e diritti.
Ne parliamo con Alessandro Vercellotti di Legal for Digital, nostro partener e buon amico, che si occupa di legalità nel digitale da diverso tempo; il webinar è gratuito ma i posti sono limitati.
L’argomento è spinoso, noi cercheremo di condensare gli argomenti e lasciare un po’ di spazio per una sessione di domande & risposte; la registrazione di questo webinar verrà resa disponibile per essere rivista ai soli academist di Mettiamoci la Voce® e Legal for Digital®.
Pausa estiva…mica troppo
Non ci ferma neanche il caldo!
Oltre agli eventi fisici e digitali, siamo alle prese con una letterale ristrutturazione degli uffici di Mettiamoci la Voce, e con la costruzione di nuovi contenuti formativi.
In agosto caricheremo un corso lungo composto dagli approfondimenti di lettura espressiva, portando il monte ore del corso principale a…oh cielo, abbiamo perso il conto persino noi! Ad ogni modo temo saremo oltre le 25 ore di contenuti aggiuntivi quindi ci saranno molte lezioni da portarsi sotto l’ombrellone :)
Sei o sei stata/o in academy?
Abbiamo creato un brevissimo questionario per raccogliere impressioni, feedback e suggerimenti su ciò che abbiamo fatto e che stiamo facendo, ti va di dirci la tua?
Stiamo costruendo nuovi contenuti e rivedendo quelli già presenti, e vorremmo un parare diretto da chi vive o ha vissuto l’academy, per essere certi che sia un posto piacevole e ricco per chi la frequenta con noi!
Che bello leggere i vostri percorsi! Aspettiamo la prosecuzione 😃